"Non siamo pacifisti. Siamo avversari della guerra imperialista per la spartizione del bottino fra i capitalisti, ma abbiamo sempre affermato che sarebbe assurdo che il proletariato rivoluzionario ripudiasse le guerre rivoluzionarie che possono essere necessarie nell'interesse del socialismo."
(Vladimir Ilič Ul'janov, Lenin, 1917)

22 novembre 2008

La SQUOLA (di Davide)

La squola che crolla, lo studente che muore.

La squola dove ci sono le certificazioni ISO e devi scrivere tutto con il logo della squola, se no non prendi i fondi.

La squola che nel collegio docenti senti che deve essere visibile sul Mercato.

La squola che prendi più handicappati che facciamo più classi.

La squola che i Presidi ti comunicano via lettera e non di persona.

La squola che se porti uno studente al Dirigente a questo non gliene frega niente.

La squola che tutto deve essere verbalizzato che poi ci fanno i ricorsi.

La squola che fa gli interessi delle Case Editrici.

La squola di specializzazione per insegnanti che costa 3000 euro più varie ed eventuali, ti promette il posto e poi non lavori.

La squola dell’Autonomia dove gli studenti sono clienti, vuoi mica deluderli e allora promuovili.

La squola dove mio figlio è sicuramente un genio.


La squola che sei hai cinque insufficienti di matematica su trenta dopo tre mesi, la preside ti dice che sei severo.

La Coca Squola del futuro che diventerà fondazione con fondi privati.

La squola del futuro dove i presidi chiameranno non da liste pubbliche ma chi gli pare.

La scuola con la q, la squola sbagliata!

Rimettetele la C, per favore, C come cuore e cultura, pusillanimi governanti!


Scritto da Davide (membro), insegnante.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sottoscrivo totalmente!

Maura ha detto...

Dovrebbe essere l'investimento più grande. I Governi che si succedono dovrebbero impegnarsi per far si che la "squola" insegni cultura e non bussiness. Dove chi insegna, non si senta minacciato da genitori assenti, che se ne fregano dell'educazione del proprio figlio. Dove la storia è quella che è e non quella che vorrebbero alcuni. Ogni anno tagliano sul bene più prezioso che abbiamo, l'intelletto. "Se non fosse così frammatico, ci scapperebbe da ridere".

Lurtz S. ha detto...

Dopo il tragico, e doloso, incidente di Rivoli, il Premier dichiara che si è trattato di una tragica fatalità. Queste parole (che comunque suonano come bastonate!) non sono casuali e determinano ancora una volta uno status di complicità tra la classe politica e le aziende preposte alla sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio. Sarebbe troppo facile prendersela con Berlusconi, perchè la responsabilità è da attribuire non solo al suo passato governo ma, in egual modo, agli altri passati governi e alle aziende. Non meno responsabile è il sottosegretario alla Protezione Civile, Bertolaso, dichiarando che la burocrazia ha bloccato i soldi destinati alla sicurezza, perchè se sapeva doveva dirlo già da tempo e se non sapeva è colpevole di negligenza!L'unico fatto che ci fa sperare in una soluzione positiva, ossia nella condanna al carcere dei responsabili, è la conduzione dell'inchiesta di Guariniello.