Non ho mai avuto dubbi circa il fatto che il PD senza L sia una masnada di furfanti, ritengo perciò che anche solo l'olezzo di un'alleanza sia da scartare a priori onde evitare di imbrattarsi le vesti.
Tra i vari, un motivo in più ce lo offre un senatore, esperto di diritto (con scippo!) del lavoro, che per rispetto di chi legge eviterò di nominare (i meno sensibili alla pornografia troveranno qui il testo della lettera che il non succitato ha spedito al Corsera).
Quindi non credo che si debba essere una mente geniale per capire che le differenze che passano tra centroSin e centroDes siano simili a quelle tra il farsi investire da una Ford o da una Citroen: alla fine, sempre in ospedale si finisce.
2 commenti:
Immaginavo che intendessi Ichino, uno dei più venduti politici italiani.
Apprezzo molto, come puoi immaginare, l'assimilazione che fai tra Pd e Pd+l.
Non ho però capito una cosa. Dici che un'alleanza con il centrosinistra sia da escludere, ma intendi alleanza da parte di chi? Ti riferisci a specifiche forze della sinistra in cui ti identifichi?
Buona domenica anche a te!!
Specificamente non mi identifico con alcun partito, mi riferivo a tutti quelli che si definiscono "comunisti" (le virgolette non sono casuali...): F.d.S., Sin. Crit., Rizzo, i trotzkisti e varie.
Anche se è corretto comunque sottolineare che stamattina, durante "Omnibus" su La7, Rizzo ha ribadito diverse volte in faccia al piddiista presente l'assenza di differenze tra loro e i berluscones a parte il "cambio di camicia". La solita insopportabile solfa: quel che fate voi, solo perchè lo fate voi, è sbagliato...noi faremo le medesime cose, se non peggio, ma le nostre sono migliori!
Questo squallore deve finire. Questa non è politica, è amministrazione.
Ciao. ;)
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